Le cinque errori che anche i giardinieri esperti commettono in autunno (e come evitarli

Le cinque errori che anche i giardinieri esperti commettono in autunno (e come evitarli

Le cinque errori che anche i giardinieri esperti commettono in autunno (e come evitarli)

L’autunno, con il suo clima temperato e le sue splendide sfumature, rappresenta un periodo cruciale per la cura del giardino. Tuttavia, anche i giardinieri più esperti possono commettere errori che compromettono la salute delle piante. Riconoscere e correggere queste insidie è fondamentale per garantire un giardino rigoglioso e vibrante. Scopriremo insieme cinque errori comuni e come evitarli.

1. Raccogliere eccessivamente le foglie morte

C’era chi pensava che non ci fosse nulla di meglio che mantenere il giardino completamente libero dalle foglie morte. Tuttavia, non tenere conto dell’importanza di questi fogliame può danneggiare il terreno e la sua biodiversità. Le foglie morte svolgono un ruolo essenziale, fungendo da isolante naturale per il suolo, proteggendolo dalle temperature estreme invernali.

Invece di raccoglierle tutte, è consigliabile lasciarne alcune schiacciate nei letti di fiori o in altre zone meno visibili. Questa pratica favorirà il processo di decomposizione, arricchendo il suolo e offrendo riparo a piccoli insetti utili.

2. Piantare troppo tardi

Con l’avvento delle ultime giornate di sole, è facile lasciarsi prendere dall’entusiasmo e mettere a dimora i propri arbusti e alberi. Tuttavia, un ritardo in questa operazione può compromettere la crescita delle radici prima del freddo. La regola dorata è di piantare prima della metà di novembre, quando il terreno è ancora caldo.

Leggi anche :  Come proteggere il tuo lauro-rose in vaso dall'inverno: un gesto essenziale da fare fin da subito!

Per una messa a dimora efficace, è opportuno piantare a una profondità adeguata, specialmente per i bulbi, affinché possano resistere a eventuali gelate.

3. Ignorare l’irrigazione

Quando le
piogge autunnali iniziano a cadere, molti tendono a pensare che non sia più necessario irrigare. Tuttavia, diverse piante, come arbusti e perenni, continuano a necessitare di acqua prima di entrare nel letargo invernale.
È essenziale mantenere un regime di irrigazione costante fino a quando le temperature non scendono sotto i 5 °C, assicurando così che le radici restino forti e idratate.

Consiglio utile: Preferire un’irrigazione in profondità piuttosto che superficiale; in questo modo si incentiva le radici a cercare umidità nel sottosuolo.

4. Potare nel momento sbagliato

È facile lasciarsi coinvolgere dalle pulizie autunnali, ma potare alcune specie a quest’epoca può rivelarsi dannoso. Gli alberi da frutto e i cespugli a fioritura primaverile non devono essere potati prima dell’inverno. La corretta tecnica consiste nel riservare la potatura per quando la sève è a riposo, generalmente in inverno o alla fine della stagione invernale.

Inoltre, si suggerisce di effettuare una potatura leggera per eliminare solo le rami morti o affetti da malattie, piuttosto che un taglio drastico.

5. Trascurare la protezione delle piante sensibili

Le prime gelate possono risultare devastanti per le piante mediterranee e tropicali. Spesso, la protezione viene applicata troppo tardi, dopo che si sono già verificati danni tangibili. Risulta fondamentale agire tempestivamente e proteggere adeguatamente le piante fragili. Appena le temperature notturne iniziano a calare, coprire le piante con appositi tessuti di protezione si rivela essenziale.

Un suggerimento pratico: Sollevare i contenitori, posizionandoli su mattoni, evita l’accumulo di umidità stagnante che può danneggiare le radici.

Leggi anche :  Piante deliziosa: guida alle varietà più gustose
Ciao! Sono Alberto Rossini, un appassionato di giardinaggio di 31 anni. Amo studiare le diverse specie di piante, fotografare la natura, cucinare con prodotti del mio orto, realizzare progetti fai-da-te per il giardino, viaggiare per scoprire nuovi giardini e condividere le mie conoscenze attraverso workshop e corsi.
Alberto
Condividi questo articolo :

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *